Auto procede a zig zag sul Costo. Tre motociclisti la scortano e lanciano l’allarme

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Uno dei tornati del Costo (repertorio)

Non stava bene il conducente dell’auto che alle 15 di sabato pomeriggio stava procedendo a zig zag sulla strada del Costo – la Spa 349 – in discesa verso la pianura, forse dopo aver esagerato con l’alcool. Si trovava in condizioni psicofisiche alterate ma aveva comunque deciso di scendere in auto dall’Altopiano, mettendo in pericolo sia se stesso che gli altri utenti della strada.

Fortunatamente, però, sono intervenuti tre amici di ritorno da una gita in motocicletta che in pratica lo hanno “scortato” dal secondo tornante fino a Caltrano, dove inizia – e finisce – la salita del Costo, dopo aver segnalato la condotta bizzarra alla polizia locale. Per un tratto di una manciata di chilometri.

Una telefonata da parte di uno dei tre amici alle 15.10 aveva messo in allerta il comando di polizia locale, mentre i motociclisti vicentini rispettivamente di Creazzo, Torri di Quartesolo e Monticello si preoccupavano di “sorvegliare” il conducente dell’automobile  fino a quando lo stesso ha parcheggiato il mezzo nel piazzale del supermercato Prix, all’altezza della rotatoria con bivio per Mosson.

Qui l’automobilista e il terzetto sono stati raggiunti da una pattuglia per il controllo che ha evidenziato la necessità di chiedere all’uomo al volante, un 58enne residente a Zugliano, di desistere dal voler guidare fino a casa. Non è noto se fosse ubriaco o meno, considerando che al loro arrivo gli agenti lo hanno trovato fermo. Non potendo quindi eseguire l’esame dell’alcoltest.

A quel punto, per sua tutela innanzitutto, è stato necessario ricorrere alla chiamata o di un parente o di altra persona di fiducia, ed è giunto a Caltrano il suo datore di lavoro che lo ha preso in consegna in accordo con gli agenti del consorzio Ne.Vi. Per poi accompagnarlo personalmente nella sua abitazione di Zugliano.

Non si è ritenuto di dover ricorrere a cure sanitarie in questo caso. Al terzetto di amanti delle due ruote e della montagna, di ritorno da una gita in compagnia a Roana, il plauso ricevuto per il vero senso civico dimostrato in questa occasione e per aver avvertito le forze dell’ordine, non lasciando solo a se stesso e in una potenziale situazione di pericolo propria e altrui.