REWIND 2020 (12) – Le cinque notizie più cliccate di DICEMBRE su Eco Vicentino

Ultima puntata prima di mettere definitivamente in archivio un 2020 che rimarrà nei libri di storia del futuro, ripercorrendo le notizie più “vicine” dello scorso mese di dicembre dietro l’angolo. A tenere banco è la fase più acuta della seconda ondata dell’epidemia di Covid-19 che ha messo di nuovo spalle al muro l’Italia intera, con la regione del Veneto stavolta tra le più colpite. Ai bollettini quotidiani con i report di contagi, decessi, guarigioni e il valzer di restrizioni tra zone cromatiche si associano polemiche e lamentele di categorie penalizzate dalle chiusure.

Sul piano locale, infatti, la notizia più letta in assoluto riguarda i dubbi emersi in merito alla diffusione di dati sui casi di contagio asintomatici e sul numero effettivi di posti letto nelle terapie intensive in Veneto, su cui si dibatte per più giorni. Sul terzo gradino del podio ancora l’incrocio tra epidemia e gestione politica dell’emergenza, con l’illustrazione di punti dell’ordinanza regionale di Zaia, che rimarrà in vigore per pochi giorni prima del Dpcm sul periodo festivo.

Sempre sui temi legati al coronavirus anche il quinto testo più cliccato, vale a dire la lettere di denuncia e proteste dei 342 dipendenti di Ulss 7 Pedemontana che lamentano le condizioni di lavoro inadeguate nell’ospedale di Santorso. Ad inserirsi nella top five di dicembre due notizie di cronaca: una delle puntate dedicate dal nostro portale a Paolo Rossi, il Pablito del Mondiale ’82 ed ex bomber biancorsosso morto per malattia a Siena e salutato a Vicenza con il funerale, e la maxi operazione antidroga andata in scena tra Schio e Malo in Altovicentino.

Epidemia, Veneto che Vogliamo: “Manipolati i dati degli asintomatici per rimanere in zona gialla?”

 

Sabato a Vicenza l’ultimo saluto a Paolo Rossi. “E’ stata una delle sue ultime volontà”

Veneto, nuova ordinanza: dal 19 dicembre al 6 gennaio confini comunali chiusi dalle ore 14

Maxi operazione antispaccio in Altovicentino tra il “Montecio” di Malo e Schio: 10 arresti

Il disagio di 362 operatori sanitari dell’Ulss 7: “Servono risorse o non reggeremo a lungo”

EXTRA. Le ultime due buone notizie dell’anno, una curiosità e un’effettiva novità ben accolta, riguardano i camici rossi indossati per il Natale dalle infermiere dei reparti Covid all’ospedale di Santorso per tentare di regalare un sorriso ai pazienti, e l’inizio della campagna vaccinale nelle case di riposo, a partire dal 27 dicembre 2020. La Rsa “Penasa” di Valli del Pasubio è la prima struttura del Vicentino a iniettare il vaccino Pfizer agli ospiti e agli operatori che hanno aderito.

Ospedale di Santorso, le infermiere in turno portano gioia ai pazienti con un pizzico di “rosso Natale” FOTONOTIZIA

Vaccinati i primi anziani ospiti di Rsa dell’Altovicentino. Alla “Penasa” lo step iniziale