Aumentano le truffe agli anziani, Confartigianato propone 4 incontri per imparare a difendersi

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Gli anziani sono spesso nel mirino di truffatori

Torna nel Vicentino la “campagna nazionale contro le truffe agli anziani” promossa dai pensionati di Confartigianato nazionale. L’obiettivo del progetto è quello di “avvicinare” un importante segmento della popolazione particolarmente esposto a truffe e raggiri, e quindi sensibilizzare gli anziani al problema offrendo loro anche utili consigli di prevenzione, difesa e denuncia, riassunti in un vademecum.

Il provincia la campagna “Occhio alle truffe: facciamoci furbi!” prevede quattro incontri pubblici realizzati in collaborazione con la prefettura, le forze dell’ordine e i Comuni. Si parte mercoledì 10 maggio (ore 10) a Vicenza, nella sede della circoscrizione 3 (Villa Tacchi) in viale della Pace, per proseguire poi giovedì 11 maggio (ore 16) a Rosà, alla sala riunioni del centro diurno in via Lepanto. Terzo appuntamento giovedì 25 maggio (ore 17.30) a Caldogno, in Villa Caldogno, per finire martedì 30 maggio (ore 18) a Schio, al Lanificio Conte.

All’incontro di Vicenza parteciperà anche un’esperta di truffe in internet, che darà i principali consigli per non farsi intrappolare da chi vuole carpire i nostri dati mettendoci in seria difficoltà. A Schio, invece, sarà presente Moreno Morello di “Striscia la notizia”, già ospite dell’Anap (associazione nazionale anziani e pensionati) lo scorso anno a Vicenza con lo spettacolo “Truffattori”.

Per quanto riguarda la sicurezza degli anziani vicentini, i dati forniti dal ministero dell’Interno, con particolare attenzione agli over 65, fotografano una diminuzione dei furti (passati da 2.833 nel 2014 a 2.504 nel 2015), ma un aumento delle truffe. Va detto, però, che l’incidenza di vittime di furti, rapine e truffe nel Vicentino è inferiore alla media del Veneto e ancor più alla media nazionale. Questi sono i dati ufficiali, perché denunciati: il dato reale è sicuramente maggiore, perché spesso non si denuncia, perché ci si vergogna, oppure si è sfiduciati.

“Polizia e carabinieri chiedono il nostro aiuto: denunciare può servire a prevenire furti e truffe ad altri. E i malfattori lo sanno. Per questo bisogna farsi più furbi – spiega Gino Gogo-. L’Anap di Vicenza invita perciò a segnalare, ma non solo: sostiene pure il disegno di legge di riforma del processo penale, approvato dal Senato e ora in discussione alla Camera per il varo definitivo”. In esso è previsto l’innalzamento delle pene per i reati di furto in abitazione, rapina e scippo.  “Apprezziamo anche – conclude Cogo – l’inserimento dei due reati di truffa in danno di persone ultrasessantacinquenni e di circonvenzione di persone incapaci tra quelli per cui è previsto l’arresto in flagranza obbligatorio”.