Usa, ponte di Baltimora crolla dopo lo schianto di un portacontainer

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Il Francis Scott Key Bridge di Baltimora, nel Maryland (USA), è crollato a seguito dello schianto di una nave portacontainer contro uno dei piloni. Nelle immagini pubblicate sui social si vede la nave sbattere violentemente contro un pilone, prendere fuoco e affondare mentre il ponte, in pochi istanti, si accartoccia e crolla. Si temono morti e feriti perchè decine di veicoli sono caduti nel sottostante fiume Patapsco e si hanno segnalazioni di diverse persone finite in acqua. I media statunitensi parlano di “mass casualty event”, dunque di un “incidente di massa” che potrebbe comprendere, appunto, molte vittime.

Dopo l’incidente, accaduto tutto intorno all’1:30 locali (le 6:30 italiane), tutte le corsie di accesso al ponte sono state chiuse in entrambe le direzioni e il traffico è stato deviato. Il ponte, inaugurato nel 1977, è lungo poco più di 2,5 chilometri e attraversa il porto di Baltimora.

I soccorritori hanno parlato di almeno venti persone che risultano disperse, cadute in acqua dopo il crollo: sarebbero tutti operai. Kevin Cartwright, portavoce dei vigili del fuoco di Baltimora, ha affermato che “alcuni carichi o sostegni appesi al ponte” creano condizioni di instabilità e costringono i soccorritori a operare con cautela. Tra i veicoli precipitati nel fiume figura anche un camion.