Breganze saluta oggi Gianpietro Pizzato, ex imprenditore colto da malore tra i boschi

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La comunità di Mirabella di Breganze, ma non solo, si unirà oggi per dimostrare il profondo cordoglio e insieme il più sincero affetto alla famiglia di Gianpietro Pizzato, morto prematuramente lunedì scorso a 58 anni di età sull’Altopiano dei Sette Comuni. A coglierlo di sorpresa, in quel pomeriggio, un improvviso malore che non gli ha lasciato scampo, mentre trascorreva alcune ore godendosi la natura coltivando una delle sue passioni, la ricerca di funghi tra i boschi dell’Altovicentino. Da poco tempo era andato in pensione, dopo una vita trascorsa nei cantieri edili in qualità di titolare di un’azienda che si occupava di escavazioni, movimento terra e demolizioni, facendolo conoscere nel ramo in tutta la provincia vicentina.

La disgrazia è avvenuta in territorio del comune unito di Lusiana Conco, tra le montagne e i boschi che amava visitare, abbinando le camminate all’hobby del fungaiolo. Nel momento del malore si trovava in compagnia di un amico e compagno di escursione, che ha fatto il possibile per salvargli la vita, senza esito, avvalendosi dell’aiuto dei carabinieri di Lusiana e di alcuni passanti. Una volta raggiunto dai soccorsi, purtroppo, le condizioni di salute di Pizzato erano ormai compromesse e irreversibili, nonostante il volo d’urgenza in eliambulanza, rivelatosi vano.

Oggi alle 15.30 sarà il Duomo del centro di Breganze ad accogliere quanti, tra colleghi e lavoratori del settore edile oltre che amici e parenti, vorranno tributargli di persona un saluto e una preghiera. Oltre che prestare conforto alla moglie e ai tre figli, straziati nel dolore di questi giorni di lutto per la perdita del pilastro della loro famiglia.