Comuni al voto, trionfano Macilotti e Martini. La Lega conquista tre municipi

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Dall'alto a sinistra: Ivo Boscardin (Enego), Davide Branco (Recoaro), Davide Dorantani (Castelgomberto), Daniele Galvan (Bolzano Vicentino), Matteo Macilotti (Chiampo), Morena Martini (Rossano), Matteo Mozzo (Marostica), Cristiano Pretto (Barbarano Mossano), Renzo Segato (Quinto)

L’onda lunga della Lega è arrivata nel Vicentino. Oltre a Vicenza (dove ha vinto il centrodestra unito) altri tre Comuni (dei dieci al voto) sono stati conquistati dal partito di Matteo Salvini, al governo con il Movimento Cinque Stelle. I pentastellati, però, non si sono candidati in nessuno dei municipi che sono andati ad elezioni ieri, quindi l’effetto della loro entrata a Palazzo Chigi non si può misurare con precisione per quanto riguarda questa tornata elettorale.

Oltre al capoluogo, dove ha trionfato al primo turno Francesco Rucco (supportato da alcune civiche più Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia), altri due risultati colpiscono per la mole di voti accumulati dai sindaci uscenti: quello di Chiampo, dove Macilotti Macilotti ha ottenuto il 90 per cento delle preferenze, e quello di Rossano, dove Morena Martini ha superato il 70 per cento.

In ordine alfabetico, tutti i risultati dei comuni al voto:

A Barbarano-Mossano, Comune al voto perché appena costituito (in seguito alla fusione dei due omonimi Comuni) ha vinto il sindaco uscente Cristiano Pretto, che con la lista “Impegno Comune” ha ottenuto il 69,46 per cento dei voti contro il 30,53 per cento di Carlo Pegoraro supportato dalla Lega. L’affluenza è stata del 54,52 per cento.

A Bolzano Vicentino ha avuto la meglio il primo cittadino uscente Daniele Galvan della civica “Bolzano per tutti” con il 38,51 per cento, contro Gianluigi Feltrin di “Bolzano Futura” (sostenuto da Lega e Forza Italia) che si è fermato 31,85 per cento e Massimo Berdin della civica “Vivere Bolzano” che ha avuto 29,63 per cento dei voti. L’affluenza è stata del 58,58 per cento.

A Castelgomberto ha vinto l’unico dei tre candidati non all’interno del consiglio comunale. Si tratta di Davide Dorantani che con la “Lista civica per Castelgomberto” supportata dalla Lega ha ottenuto il 58,65 per cento dei voti. Il vicesindaco uscente Giuliano De Franceschi della lista civica “Il nostro paese” ha avuto il 32,30 per cento delle preferenze e il consigliere comunale Andrea Cocco della civica “Insieme per Castelgomberto e Valle” il 9,13. L’affluenza è stata del 58,04 per cento.

A Chiampo è stato riconfermato Matteo Macilotti della lista “Nuova Chiampo” con il 90,24 per cento delle preferenze. Mariano Vantin della Lega si è fermato al 9,75 per cento dei voti. L’affluenza è stata del 61,18 per cento.

A Enego ritorna in Comune a distanza di molti anni Ivo Boscardin, candidato con la civica “Un futuro per Enego”, che ha raggiunto 66,58 per cento delle preferenze. Davide Allegri della civica “Tutti per Enego” è arrivato al 33,41 per cento. L’affluenza è stata del 33,56 per cento.

A Marostica il nuovo sindaco è Matteo Mozzo della lista “Lega – Vivere Marostica”. Con il 33,78 per cento dei voti, ha avuto la meglio sull’ex senatore del Pd Giorgio Santini (29,17 per cento) che si è presentato con la lista “Impegno per Marostica”, ma anche su Mariateresa Costa della civica “Amarostica” (20,97 per cento) e sull’ex sindaco Marica Dalla Valle (16,05 per cento) della civica “Marostica più”. L’affluenza è stata del 53,68 per cento.

A Quinto Vicentino la fascia tricolore rimane a Renzo Segato e alla sua lista civica “Viviamo Quinto Insieme” che ha ottenuto il 56,50 per cento dei voti, contro Andrea Miazzolo della civica di centrodestra “Un futuro per Quinto”, fermo al 43,49 per cento. L’affluenza è stata del 60,38 per cento.

A Recoaro Terme ha vinto l’unico candidato dei quattro non all’interno del consiglio comunale: è Davide Branco della civica “Uniti per Recoaro” supportata dalla Lega. Ha ottenuto il 39,31 per cento dei voti contro il 29,51 per cento del consigliere comunale Andrea Checchetto di “Recoaro Civica” (appoggiata esternamente dal Pd), il 17,05 per cento della consigliera comunale Sonia Benetti della civica Recoaro Cambia e il 14,11 per cento del sindaco uscente Giovanni Ceola della lista “Insieme per Recoaro Terme”. L’affluenza è stata del 55,34 per cento.

A Rossano Veneto rimane in carica Morena Martini, arrivata al 71,02 per cento con la lista civica “Rossano 2023”. Contro di lei l’ex assessore della “Lista Ganassin – Lega” Paola Ganassin con il 16,01 per cento e l’ex sindaco Gilberto Trevisan che ha ottenuto il 12,96 per cento con la lista civica “Progetto Rossano”. L’affluenza è stata del 58,81 per cento.