Anniversario dell’Eccidio del Grappa, sindaci ricevuti dalla Boldrini alla Camera

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Mentre a Bassano la campana della Torre Civica, alle 15 di oggi, risuonava in ricordo dei Martiri del Grappa, a Palazzo Montecitorio, a Roma, la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini riceveva i sindaci del comprensorio, dell’Altopiano e del Massiccio del Grappa, con i rappresentanti delle Associazioni Anpi, Avl e 26 settembre in occasione dell’anniversario dell’Eccidio del Grappa.

14 le amministrazioni locali presenti a Roma, emozionati e consapevoli di rappresentare tutti i cittadini dei loro comuni. Nel suo saluto la Presidente Laura Boldrini ha sottolineato l’importanza del ricordo e della trasmissione della memoria alle giovani generazioni, indicando l’Unione Europea come scudo per la pace e la libertà: “Voi che siete qui oggi siete testimoni due volte di quello che può produrre una guerra, nelle vostre terre si sono combattute due guerre mondiali. Le guerre sono inutili stragi ovunque e noi dobbiamo prendere atto di quanto sia importante l’Europa. Chi è nato nel benessere deve sapere che non  è sempre stato così. Si deve dare ai giovani la certezza del futuro, si deve raccontare cosa sono stati fascismo e nazismo, si deve perpetuare la memoria di quello che è successo”.

“Abbiamo ripercorso con la presidente Boldrini e la delegazione del nostro territorio – spiega il sindaco di Bassano, Riccardo Poletto – le tappe principali delle vicende del settembre del 1944, vicende delle quali l’eccidio del Grappa rappresenta il più tragico epilogo: la pianificazione del rastrellamento, la sua realizzazione spietata con una enorme sproporzione di uomini e mezzi, circa 10 mila i nazifascisti e circa 1.200 i partigiani, i processi sommari e le fucilazioni, le deportazioni, l’imbroglio che prometteva di avere salva la vita a chi si fosse consegnato. Infine l’impiccagione dei 31 sulle principali vie di accesso della Città da nord e da est che guardano verso il Grappa, l’esposizione di quattro giorni, il dileggio e la derisione che subirono anche da morti, gli studenti obbligati a osservare queste mostruosità”.

“Abbiamo insieme condiviso la volontà di far tesoro, 73 anni dopo – spiega ancora Poletto – del patrimonio di valori, di impegno e di sacrificio rappresentato dai Martiri del Grappa, dai quali idealmente raccogliamo il testimone per comprendere oggi quali siano le direzioni da intraprendere e le scelte da compiere per difendere e promuovere pure noi la libertà, la giustizia, la democrazia. Soprattutto nel contesto della lotta contro i nuovi e terribili nemici della libertà, che alcune settimane fa hanno colpito Luca Russo e Marta Scomazzon, strappando la vita a Luca, ma anche relativamente al rischio di conflitto nucleare che torna all’orizzonte dopo decenni di impegno condiviso a ridurre gli armamenti e a scongiurare per sempre il rischio di guerre atomiche. E’ evidente che c’è una sproporzione tra il tempo e la fatica necessari per costruire pace e democrazia e la velocità e la facilità con cui questi valori possono sgretolarsi”.

“Il nostro paese – conclude il primo cittadino di Bassano – però ha sempre dimostrato di avere risorse enormi e di aver avuto la meglio anche nelle situazioni più drammatiche, grazie ai valori tramandati di generazione in generazione che hanno generato la convinzione, radicata in tutti noi, di quanto siano irrinunciabili. E’ ciò che vogliamo garantire alle giovani generazioni, che vogliono muoversi, viaggiare, conoscere il mondo e devono poterlo fare in piena libertà di movimento e di pensiero”.

Nutrita la partecipazione: all’incontro erano presenti, oltre al sindaco di Bassano, quelli di Cassola Aldo Maroso, di Marostica Marica Dalla Valle, di Mussolente Graziano Montagner, di Nove Chiara Luisetto, di Pove del Grappa Orio Mocellin, di Romano d’Ezzelino Simone Bontorin, di San Nazario Ermando Bombieri, di Conco Graziella Stefani, di Foza Mario Oro, di Lusiana Antonella Corradin, di Seren del Grappa Dario Scopel, l’assessore di Cismon Danila Caenaro e quello di Valstagna Giovanna Giacoppo.

Erano inoltre presenti, per l’Anpi Danilo Andriollo, presidente provinciale Vicenza; per l’Anpi Belluno Giacomo Perenzin, per l’Anpi Bassano, Marostica e Valbrenta Ottorino Bombieri; per l’Associazione Volontari Libertà il presidente provinciale Francesco Binotto, per l’Avl Treviso Giorgio Prati e per l’Associazione 26 settembre Annamaria Muraro. Facevano parte della delegazione bassanese anche la senatrice Rosanna Filippin, i deputati Dino Secco e Federico Ginato e la studentessa Vittoria Gheno. Nello scambio di doni, la Presidente ha consegnato ai sindaci e ai rappresentanti presenti una Medaglia della Camera dei Deputati.