Al posto di andare a scuola si va a pulire il parco o a riordinare la biblioteca: torna il Social Day

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La presentazione del Social Day a Vicenza

Venerdì e sabato mattina più di 160 studenti degli istituti superiori di Vicenza Fogazzaro, Canova, Boscardin, Quadri, Rossi e Lioy saranno impegnati nel Social Day, promosso in città per il nono anno dalle cooperative sociali Insieme e Tangram e dal Comitato interistituto del Social Day composto da 30 studenti.

Dei 160, sono una sessantina gli studenti che collaboreranno con il Comune di Vicenza, i restanti sono impegnati, invece,  in altri Comuni o aziende private. Nel dettaglio, 15 studenti del liceo Fogazzaro assieme a nove richiedenti asilo si occuperanno della pulizia del parco Fornaci, venerdì dalle 8.30 alle 13. Quaranta studenti degli altri istituti partecipanti (Canova, Boscardin, Quadri, Rossi e Lioy) saranno invece impegnati la mattina successiva, dalle 8.30 alle 13, nelle sedi distaccate della biblioteca civica Bertoliana a Laghetto, in Riviera Berica e a Villaggio del Sole per riordinare le raccolte librarie e in via Fermi per una pulizia dell’area verde. Inoltre, in collaborazione con il Comune di Sovizzo, 4 studenti lavoreranno per il sistema di irrigazione delle piante lungo una pista ciclabile del paese.

“Siamo veramente orgogliosi di aderire per il quarto anno al Social day, a cui destineremo, come già avvenuto per le precedenti edizioni, un contributo di 1000 euro – spiega Giacomo Possamai, consigliere delegato alle politiche giovanili del Comune di Vicenza -. Quest’anno gli interventi sono di due tipi e coinvolgeranno le biblioteche di quartiere e l’area verde di via Fermi oltre che il parco Fornaci: abbiamo scelto le zone periferiche perché ci sembra importante dare un segnale di presenza nei quartieri cittadini, grazie al lavoro di tantissimi ragazzi. Replichiamo, inoltre, la collaborazione tra gli studenti e i richiedenti asilo che lo scorso anno ha dato buoni risultati. Il Social day è un’iniziativa molto interessante perché dedicando il proprio tempo ad attività concrete i ragazzi riescono a destinare le risorse economiche raccolte a progetti di cooperazione internazionale oltre che all’associazione Libera”.

Il Social Day, avviato nel 2007 in Italia a Bassano del Grappa, è un percorso formativo che coinvolge gli studenti aderenti di sei istituti superiori della città che non frequenteranno le lezioni ma si impegneranno, nelle mattinate previste, ad offrire le loro ore di lavoro per finanziare alcuni progetti di cooperazione allo sviluppo in Italia (Cooperativa “Rita Atria” – Associazione Libera) e all’estero (“Prima le donne e i bambini” associazione Due Terzi – Tanzania, “Una scuola per Ganlè” associazione Kouatokia – Costa D’Avorio, ”Torniamo a scuola, ragazze!” associazione Women for Freedom – Nepal) scelti dai board Social Day delle scuole aderenti.

Marina Fornasier, coordinatrice dell’area giovani delle cooperative sociali Insieme e Tangram, sottolinea che le due cooperative supportano l’organizzazione del Social day che, per quanto riguarda Vicenza, è curata direttamente dal board i cui componenti provenienti dai 6 istituti superiori cittadini (in città non vengono coinvolte le classi elementari e medie) si impegnano per costruire due mattinate che possano essere più proficue e interessanti possibile. Ai ragazzi aderenti viene lasciata liberà di scegliere l’occupazione per cui verrà richiesta a privati o enti pubblici un’offerta libera.

L’edizione 2016 ha coinvolto 8.500 studenti delle province di Vicenza, Treviso, Padova, Verona, Trento, Lodi che hanno raccolto 82 mila euro.