REWIND 2020 (2) – Le cinque notizie più cliccate di febbraio su Eco Vicentino

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Secondo giorno del 2021 e seconda puntata di “Rewind 2020”, rispolverando le notizie in ambito locale più lette nell’anno andato in archivio, suddivise per ciascuno dei 12 mesi in rigoroso ordine cronologico. Parametro principale adottato per la selezione rappresentativa il numero di visualizzazioni degli articoli da parte dei lettori di Eco Vicentino. Gennaio ha aperto le danze ieri, segue oggi il mese di febbraio in cui, nella terza decade, “scoppia” l’epidemia dei coronavirus anche in Veneto, e nel Vicentino dove esploderà come uno tsunami ai primi giorni di marzo.

Alla cronaca nera e locale, da fine di questo mese, si affianca un’inedita pagina quotidiana di quella che diventa cronaca epidemiologica sanitaria, densa di numeri, statistiche, interpretazioni di norme da ordinanze e decreti e, purtroppo, centinaia di decessi. Buone notizie e curiosità da raccontare diventano se non più rare, più difficili da far emergere.

In un nuovo incidente di montagna, avvenuto sulle Piccole Dolomiti sopra Recoaro Terme, muore una donna di 44 anni, Nadia Nuvola. La triste notizia sconvolge l’intera vallata dell’Agno, dove l’impiegata pubblica lavorava a Valdagno in Comune, e dove viveva (a Cornedo). La tragedia, datata domenica 9 febbraio, costituirà la pagina più letta del mese nonostante l’arrivo progressivo del Covid. Pochi giorno dopo un nuovo dramma catalizza l’attenzione, stavolta nell’Altovicentino, a Fara: un giovane 18enne, Mirko Munaretto, perde la vita dopo un sorpasso azzardato e lo schianto su un tir parcheggiato a bordo strada. A distanza di pochi giorni dall’individuazione del primo cluster, un nuovo termine che entrerà nel linguaggio comune, a Vo Euganeo, si segnalano i primi casi di contagio al Covid nel Vicentino (tutti tra i 32 e i 38 anni si saprà poi). Un altro giovane, anche lui di nome Mirko conosciuto in ambito sportivo, viene pianto nel mondo del calcio stavolta: dopo quasi tre settimane di agonia si spegne Pelizzer, 25enne di Gazzo colpito da un ictus durante l’allenamento di venerdì 24 gennaio con il Telemar San Paolo, a Vicenza. Un tifo infinito per lui nei giorni successivi al malore. Diversa la cornice, stavolta è infatti una fabbrica di Schio, ma stesso dolore per la scomparsa di Davide Lezza, 38enne, conosciuto in Altovicentino e in Valle dell’Astico da dove proveniva, giocatore di freccette di buon livello, vittima di un malore.

Lutto a Cornedo e in comune a Valdagno: è Nadia Nuvola la vittima dell’incidente di montagna

Auto si schianta su camion in sosta: morto sul colpo il 18enne al volante

In quarantena i tre casi positivi del Vicentino: due donne e un uomo. Tutti “under 40”

“Forza Mirko!”: il calcio vicentino a fianco di Pellizzer, che lotta per la vita – GALLERY

Malore in una fabbrica meccanica, muore operaio di 38 anni

EXTRANEWS. Dopo una carrellata di notizie di cronaca, che confermano come le giovani vite spezzate prematuramente tocchino nel profondo l’interesse dei lettori vicentini, due parentesi aperte per segnalare una “buona nuova” e una curiosità. La scelta ricade su Fonte Margherita, che riprende l’attività di imbottigliamento dalla storica sede di Staro (Valli del Pasubio), tra l’altro notizia nella “top10” delle più cliccate di febbraio. E poi suscita ancor oggi ilarità e diventa virale la news, per quanto “condita”, del gesto eclatante di un anziano che riprende in malo modo un giovanotto incurante degli escrementi del suo cane.

Riapre dopo cinque anni la Fonte Regina a Staro. Imbottiglierà per il porta a porta

Cane fa la cacca e il ragazzo non la raccoglie: anziano gliela spalma in faccia